che giorno è oggi in Giappone

Il giorno del "proprio colore" 自分色記念日

Dei vari anniversari che si festeggiano oggi in Giappone ho scelto quello che celebra LE PERSONE E I COLORI
「人と色の日・自分色記念日」

Si tratta di un giorno particolare dedicato al proprio colore (パーソナルカラー), ovvero quella tonalità che si armonizza maggiormente ad ogni persona, al colore dei suoi capelli, degli occhi, della pelle etc.

L’abbinamento cromatico è fondamentale a valorizzare l’individualità ed il fascino di ognuno di noi.

Questo giorno, stabilito dall’Associazione Giapponese dei Personal Colorist, è stato scelto sulla base di un gioco di parole che legge i numeri 10 e 16 “HITOIRO”, ovvero “人色” dove:

significa persona e significa colore.

Il mio colore è il rosso. Mi rende allegra, fiduciosa e dà un tocco di colore all’ambiente in cui lavoro. Il vostro?
Quale colore si adatta maggiormente a voi, quale tonalità vi dona di piu’? Se non ci avete mai pensato forse questo è il giorno giusto per scoprirlo!

*La fonte fotografica è questa

Oggi che giorno è in Giappone? 10/15

Oggi in Giappone è il giorno dei FUNGHI
「きのこの日」

Questa ricorrenza, stabilita nel maggio del 1995 (settimo anno dell’era Heisei) dall’Associazione per la promozione dei prodotti forestali giapponesi , e’ legata alle tante varieta’ di funghi reperibili in questo periodo dell’anno.

In autunno, infatti, e’ possibile assaggiare molti tipi diversi di funghi, alcuni dei quali tipicamente giapponesi e non reperibili in altre parti del mondo.

Se oggi ne avete la possibilita’, mangiatene un po’ ^^
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Oggi che giorno è in Giappone? 10/11

Oggi in Giappone è il giorno dell’OCCHIOLINO 「ウィンクの日」

Guardando in orizzontale, uno sopra l’altro e in fila, il numero 11 e il numero 10 noterete che viene fuori la forma di un volto che fa l’occhiolino.

In passato tra le studentesse della scuola media andava di moda, quando ci si alzava la mattina, di strizzare l’occhio tante volte quante erano le sillabe che componevano il nome del ragazzo amato.

Ad esempio, se a Yoko-chan piaceva Yoshio-kun lei faceva l’occhiolino tre volte:

YO (1)-SHI (2)-O (3)

Si pensava che, in questo modo, il ragazzo avvertisse il proprio sentimento d’amore.

Lo trovo semplicemente delizioso ❤

Il JUKU.

Oggi in Giappone è il giorno del JUKU 「塾の日」.

Il juku, in inglese cram school è la scuola privata (pomeridiana nei giorni infrasettimanali o anche in orario mattutino durante il weekend) che fornisce ai giapponesi, orientativamente dall’asilo alle scuole superiori, una preparazione in tutte le materie.
La funzione principale del juku è quella di fornire agli studenti una preparazione adeguata ad affrontare gli esami di ammissione di una scuola di ranking più elevato che, a sua volta, faciliterà l’ingresso nella scuola che si vorrà frequentare successivamente.

Si tratta di un vero e proprio sistema sociale che, a differenza di quanto non si possa pensare, non è necessariamente inviso a tutti gli studenti. Molti infatti lo considerano un modo per stringere amicizie (anche al di fuori del circuito della propria classe/scuola) e ne apprezzano maggiormente il metodo di insegnamento rispetto a quello adottato a scuola.

Ogni anno mi trovo a dover spiegare agli studenti universitari che in Italia non esiste il juku, nell’accezione giapponese del termine. Se da noi infatti esiste il sistema delle “lezioni private”, gestite da privati e pubblicizzate o tramite il passaparola o tramite i tipici foglietti attaccati fuori dalle scuole, qui in Giappone vige il juku.

Si meravigliano molto, inoltre, del fatto che esistano scuole come la nostrana “CEPU” per aiutare gli studenti a passare gli esami universitari e, più in generale, a laurearsi. Qui, infatti, una volta passati i terribili esami di ammissione all’università la strada è tutta in discesa…

* In fotografia due cartelloni pubblicitari di uno dei juku più famosi: il KAWAIJUKU 河合塾

Oggi che giorno è in Giappone? 10/8

Oggi in Giappone è il giorno dei TABI 「足袋の日」

I tabi sono calzini tradizionali giapponesi che separano l’alluce dalle altre dita del piede. Vengono utilizzati quando si indossano geta o zōri ovvero sandali abitualmente accompagnati alla vestizione del kimono sia maschile che femminile.

Solo una volta mi è capitato di calzarne un paio, al nostro matrimonio. Celebrato nel tempio Hachimangu di Kamakura, si è svolto secondo il cerimoniale tradizionale. Kimono, parrucca e zōri compresi.

La coppia di kanji che compone la parola tabi significa letteralmente “sacchetto per i piedi” dove = piede e  = sacchetto, sacca, contenitore.

Questa ricorrenza è stata fissata nel 1988 dall’Associazione Giapponese di produttori di Tabi. Il motivo è legato all’avvicendarsi di feste (Shichigosan 七五三, Capodanno お正月, Giorno della Maggiore Età 成人の日) in cui bisogna indossare capi d’abbigliamento tradizionali.

L’8 è stato scelto perchè, che nella tradizione giapponese, è considerato un numero fortunato (縁起のいい) e “in crescita” (末広がり).

*L’immagine la trovate qui