Sakura 一
È la massima fioritura.
I giorni che sputano non fuoco ma petali di ciliegio.
Stamattina sveglia meno presto di quel che avevo architettato e dopo aver svolto i gesti del mattino, quelli piacevoli in cui la casa la sento cosa mia più di ogni altra ora del giorno e della notte, sono uscita.
Un fresco che punge e poi un sole che cura dall’oca e dalla sua pelle.
Nakameguro. Prendendo la nuova linea ferroviaria che tanto ha messo su di giri Tokyo la scorsa settimana. Intere linee che si sono spostate da un piano all’altro e molti, come me, ancora vagano, sottratta loro l’abitudine della direzione.
Scendo a Nakameguro e c’è già profumo di primavera. Lungo il fiume è il tripudio. Lampade con su scritti nomi di esercizi commerciali, aziende.
Quanto presto sono sbocciati questi ciliegi? Ben due settimane di anticipo rispetto allo scorso anno e tutti i piani son saltati.
E allora di corsa, contro ogni calendario.
Amo il mio lavoro per molte ragioni. Una delle quali è il fatto di avere tante settimane di vacanza l’anno che mi permettono di fare viaggi ma anche di godermi la città, di salire e scendere dai treni come in questi giorni. Pigiare la Suica e passare oltre i tornelli, guardare le notizie la mattina in tv e correre ad accertarmi della bellezza delle cose. Con i miei occhi e la lente della mia macchina fotografica.
Amo Tokyo. E’ la mia città. Che mi regala in primavera luoghi così in cui riesco persino a commuovermi, e persone, come il ragazzo del piccolo caffè itinerante Hidari Pocket (la tasca di sinistra), con cui chiacchiero mentre mi prepara il cappuccino “SAKURA” che diventerà in pochi istanti uno dei miei scatti preferiti.
Che bello parlare agli sconosciuti, raccontarsi ed ascoltare le loro storie.
Libri per bambini a disposizione, per una lettura leggera e dolce dolce mentre gusto questo cappuccino delizioso.
C’è anche Kiki, le poesie di Miyazaki Hayao, bimbette con grossi ombrelli con cui ripararsi.
“Tornerò” gli dico. Ed è così.
Magari già la prossima settimana.
Saluto, afferro un panino al volo e … Ueno a me!
ooooh!
non vedo l’ora di commuovermi davanti alle tue foto di Ueno allora!
Quando andai io (fine aprile) era praticamente tutto finito ma quel parco resta il luogo del cuore per me 🙂
PS …quel meraviglioso cappuccino sakura ora è il mio desktop!!!
Che bello, sul tuo desktop!!! ^o^
Ueno e’ speciale!
Si respira la tua primavera!
A pieni polmoni! :*
Ah che meraviglia!!!!! Posso dirlo? Sono un pochino invidiosa…ma solo un pochino! 😉
Buon hanami!!!
Dillo pure, mi invidio anch’io. ^o^
Ah che meraviglia!!!!! Posso dirlo? Sono un pochino invidiosa…ma solo un pochino! 😉
Buon hanami!!!
Non posso fare a meno di pensare a quella “notizia meravigliosa”…Non sarà che è in arrivo un bebè? *_*
Ahaha, no no. Niente bimbi per ora. L’eta’ e la vita che stiamo facendo ci permettono di attendere ancora e goderci per qualche altro anno la coppia. 😀
eccomi, tra un libro da sistemare e un altro, tra una stanza da pulire e un fornello da spegnere, ma non potevo resistere anche a questo post.
Non c’è nulla da fare, mi dai ancora di più di quello che già sento per il Giappone.
Basta un tuo racconto ed io mi ci immergo, talmente tanto che chiudendo gli occhi sono lì, poi lì riapro vorrei esserci davvero per provare quei luoghi, a provare quegli sguardi, vedere che effetto mi fa, vedere che sensazioni mi da, anche se credo di saperlo già.
Mi siederei sul prato e disegnerei magari con un bel cappuccino sakurakoso e un bel barista come quello che me lo porta ^^
Io voglio i tuoi disegni, lo sai.
appena parto con il solito LA del musicista, poi non mi fermerò.
Ciao. Ho iniziato da qualche giorno a leggere con molto interesse il tuo blog, lasciandomi trasportare con i sensi nei posti che descrivi. le tue foto sono molto belle. posso sapere che macchina usi?
Velma, spero continuera’ a piacerti. Il mio intento e’ di portarvi in questa terra e darvi quanto piu’ possibile l’impressione di essere con me.
Sony Cyber shot DSC-RX100 … pare ^o^
Una compatta? Allora sei un’artista!?!
Addirittura? Ahaha! Diciamo che ne faccio tante dello stesso soggetto in attesa del miracolo che, a volte, avviene. 🙂
Questo post, mi mette intorno una certa serenità che in questi lunghi giorni piovosi serve davvero tanto!!!
Ho letto ieri sera questo tuo racconto, ma cadevo dal sonno per cui ho deciso “domani lo rileggerò e con calma scriverò tutto ciò che esce con irruenza dalla mia mente”… Sì perchè voglio dedicarti la giusta attenzione, il giusto tempo.
Se tornerai alla “tasca sinistra” beh ti prego di dire al barman che è un vero artista! ^_^
Vedere tutti quei sakura in fiore mi riporta all’ infanzia. Mio nonno aveva un maestoso ciliegio in giardino che non vedevo l’ ora fiorisse, anno dopo anno sentire quel profumo che fermava il tempo e che ancora oggi, guardando le tue foto, ho la sensazione di sentire.
Ed allora nuovamente grazie Laura!! AL prossimo racconto! ^__^
Un nonno ed un albero maestoso. Un perfetto ricordo.
Ho gia’ ampiamente lodato il barista, occasione del nostro chiacchiericciare.
A te grazie, e al prossimo ricordo Giulia!
Quando vedo foto di bellissimi ciliegi rosa in fiore, penso di essere nata dalla parte sbagliata del mondo. Quella doveva essere la mia primavera T-T
Muriomu, in questi tempi “moderni” viaggiare ci è concesso. Magari tra qualche anno verrai proprio in primavera e sarà la TUA primavera!! :°
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Cara Laura, leggo il tuo blog con molto interesse (grazie di renderci partecipi!) il mio sogno è un viaggio in Giappone .. un sogno che spero di realizzare presto (e magari, salutarti di persona!)..A dire la verità io viaggio spesso e i miei viaggi più frequenti sono proprio in Asia (per essere precisi Sud Est Asiatico) ma per un motivo o un altro non sono ancora riuscita a visitare il Paese che è in cima ai miei desideri! Nel frattempo ti lascio un link in cui sono incappata qualche tempo fa.. conosci questo posto? Ci sei stata? In caso negativo spero di averti lasciato un indirizzo interessante così come tu ne lasci a noi lettori 🙂 http://travel.cnn.com/fine-art-perfect-tokyo-coffee-684001
A presto e buona giornata!
ps. tra i miei bookmark c’è anche questo.. non ti dico le lacrime! :)) http://www.telegraph.co.uk/culture/culturepicturegalleries/9698490/Photo-series-of-the-bond-between-a-grandmother-and-her-odd-eyed-white-cat.html?frame=2407644
Mi piacerebbe tantissimo poter ammirare almeno una volta dal vivo gli splendidi ciliegi in fiore!