Quel che sembra ovvio e invece non lo è …

Stamattina le lezioni sono scivolate via con serenità e impegno. Gli esami di fine semestre si avvicinano e cresce la voglia di far bene dei ragazzi.

Nell’aula professori c’è chi corre alla fotocopiatrice, chi discorre sui divanetti sfogliando i libri di testo.
Frana il blocco di documenti di un docente, la segretaria corre ad aiutare.

Adoro la mezzora che mi separa dall’inizio della lezione. Il tè, la scrivania e la scaletta.

Mi fa sempre un po’ impressione entrare nel campus la mattina, attraversare il lungo viale alberato di ciliegi e ora il rosso e l’arancio dei momiji e pensare a chi, una volta, qui era studente ed ora è mostro sacro dell’animazione giapponese.

Poi, tornando verso casa, in attesa del mio treno mi volto a guardare un uomo che con un lungo mocio lava e poi ripassa a lucidare ogni mattonella della metropolitana, le pareti, le colonne.
Una ad una.
E mi accorgo solo in quel momento quanto brilli la stazione.
E di quanto questo non sia ovvio.

20 commenti su “Quel che sembra ovvio e invece non lo è …

  1. Roberto ha detto:

    Fantastico. Un contrasto tremendo con lo sporco e la decadenza della metro di New York.
    Roberto

  2. Brunhilde ha detto:

    Eh no, in è affatto ovvio! Qui ci sono certe cotiche.. 😛

  3. Hotaru Tomoe ha detto:

    Avessimo anche qui in Italia un decimo del senso di pulizia che hanno i giapponesi, cara Laura… nel metrò di Milano c’è da trattenere il respiro quando si passa nei corridoi (e devi anche cercare di evitare di chiederti perchè a tratti il pavimento sia appiccicoso).

  4. Giappone Mon Amour ha detto:

    Roberto, eppure io ho adorato la metropolitana di NY. Ma… non ti sei trasferito a Londra?

    Infatti nulla e’ ovvio anche se capita di non pensarci proprio alle cose.
    Grazie dei vostri commenti ragazze.

  5. Lady Caos ha detto:

    posso dirvi che succede anche a Taiwan… immagino che in questi paesi dell’Asia ci sia un senso del bene comune che in molti paesi occidentali, Italia in primis, manca -_-.

    Vorrei però spezzare una piccola lancia in favore della metro New York. Vero che è di una zozzeria incredibile (belli i ratti grossi come dei gatti), ma è anche vero che è una delle poche metro al mondo aperte 24/7 e quindi manutenzione e pulizia risultano più difficili di una metro tradizionale che chiude per alcune ore ogni giorno.

  6. ila ha detto:

    Deve essere un paese stupendo il Giappone…ho una gran voglia di venirlo a vedere di persona. Grazie che ogni giorno sempre più me lo fai conoscere meglio …ciao e buon fine settimana!

  7. simopimo ha detto:

    Probabilmente queste cose i giapponesi le danno per scontate e non si stupiscono dell’impegno e della dedizione che queste persone mettono nel loro lavoro. Io me ne sono stupita quando sono stata in Giappone e, seppur timidamente e di nascosto, ho fotografato questi lavoratori.Per farle vedere in Italia. Io ogni giorno io prendo la metro alla stazione Termini di Roma, che è sporchissima. Perché chi deve pulire,se esiste,nessuno pulisce e perché,purtroppo alle persone non interessa cercare di mantenere pulito ciò che è di tutti e quindi buttano carta,bottiglie,lattini ovunque…:(

  8. Ciccola ha detto:

    Scendendo con la metro a Shinjuku, l’uscita per il Santuario Hanazono jinja è un lunghissimo corridoio completamente piastrellato di bianco. La pulizia è abbagliante, talmente tanto che sono rimasta a bocca aperta! Così come ogni mattina presto i negozianti di Shibuya lavavano e lustravano il loro marciapiede, dimostrando un rispetto e un amore per il posto in cui vivono e lavorano ammirevole.
    Mi consolo con la mia (giovane) metro di Torino: spero che resterà negli anni pulita e bella così come è ora!

  9. perlinavichinga ha detto:

    ecco, io in questo caso non posso fare paragoni contrastanti con il mio paese. devo dire che anche qui in svizzera c’è una gran pulizia e ne sono felice!

  10. Julieta ha detto:

    Sono queste piccole cose che mi fanno amare così tanto il Giappone. Tra tre mesi dovrò tornare in Italia, dopo aver vissuto 6 mesi a Tokyo.
    Come faccio?

  11. Kizzy ha detto:

    Beata te che stai in Svizzera… la pulizia che c’è li dimostra il senso di civiltà e rispetto degli abitanti, cosa che qui non esiste e mi fa inca…!! Ma credo che il senso civico dei giapponesi sia unico ed è bello che sia così: vorrei che venissero qui ad insegnarcelo ma ho paura che sia fatica sprecata…
    Laura, una curiosità: chi ha studiato nel tuo campus ed ora è un affermato animatore??

  12. Jessica ha detto:

    Ti posso dire, che nel mio piccolo nelle varie metropolitane che ho preso (Londra e Madrid, poco Berlino) ho apprezzato un sacco quanto in una città troppo caotica e poco attenta come Madrid, contasse di metro davvero pulite e in ordine. (che se non fosse per i soliti “ladri” sarebbero state il posto più sicuro della città. Cosa che, invece, non ho trovato a Londra nonostante la città sia una delle più pulite che io abbia mai visto. Mi piace anche a me osservare questi piccoli dettagli. Mi danno un senso di gioia incredibile. Osservare e vedere, e per un attimo entrare, nella quotidianità di una persona che nemmeno conosci.

  13. destinazioneestero ha detto:

    Non avrei mai immaginato questa pulizia in Giappone. Incredibile! Grazie per queste informazioni che ci dai.

  14. EligR@pHix ha detto:

    Incredibile tutta questa pulizia, magari fosse così anche da noi!

  15. DAIJIRO 85 ha detto:

    La pulizia, il candore, sono parte integrante, da sempre, della storia e della cultura giapponesi.
    Lo sporco, dalle stazioni ai negozi fino alle private abitazioni è proprio mal gestito, accettato e tollerato…
    E la foto dell’addetto che pulisce, con tanta dedizione, la stazione in quanto bene di TUTTI, mi ricorda ogni volta che popolo meraviglioso sia quello giapponese, se mai ce ne fosse bisogno.
    Bacioni ragazzi!!!

  16. FRIDA ha detto:

    E’ vero, i Giapponesi sono rispettosissimi del bene di tutti! Anche io ricordo un addetto alle pulizie che ogni mattina lucidava il marmo all’esterno della stazione di Kyoto!

    Complimenti per questo blog, davvero meraviglioso!

  17. Ciao e complimenti per il blog! Lo seguo da poco e devo dire che è molto bello. Scrivi benissimo e riesci a catturare immagini e sensazioni con grande sensibilità.

    Da “novizio”, leggendo questo post mi sono sorte spontanee due domande… chi è il mostro sacro dell’animazione a cui accennavi, e che materia insegni? Spero tu possa soddisfare queste mie due piccole curiosità, se non sono troppo importuno ^^’

    Concludo il commento dicendo che la pulizia e il senso civico dei giapponesi sono ammirevoli. Se solo gli italiani trattassero l’Italia con altrettanto rispetto…

  18. Ciao e complimenti per il blog! Lo seguo da poco e devo dire che è molto bello. Scrivi benissimo e riesci a catturare immagini e sensazioni con grande sensibilità.

    Da “novizio”, leggendo questo post mi sono sorte spontanee due domande… chi è il mostro sacro dell’animazione a cui accennavi, e che materia insegni? Spero tu possa soddisfare queste mie due piccole curiosità, se non sono troppo importuno ^^’

    Concludo il commento dicendo che la pulizia e il senso civico dei giapponesi sono ammirevoli. Se solo gli italiani trattassero l’Italia con altrettanto rispetto…

  19. Susanna Leonardi ha detto:

    Ciao =)
    Ti seguo anche su face e avrei una domanda ( se non è indiscreta ) =).
    Che lavoro fai in Giappone? Adoro quel paese e non mi dispiacerebbe viverci, anche se ho sentito che è terribilmente costoso.
    Studierò per diventare interprete/traduttrice, spero di farcela =)
    Ciao e grazie !!

  20. Giappone Mon Amour ha detto:

    @Davide, Susanna.

    Non parlo diffusamente del mio lavoro per semplici motivi di privacy. 🙂
    Leggendo il blog, pero’, credo che qui e la’ venga fuori.

    L’Italia e’ uno dei paesi se non il paese piu’ bello al mondo. E i giapponesi lo dicono sempre.
    Se solo gli italiani l’amassero un po’ di piu’… E’ verissimo.

    E’ terribilmente costoso ma a voler qualcosa la si raggiunge. E’ matematico. 🙂

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