Shibuya "by rain"
Osservare il traffico di gente che si sposta da un lato all’altro (o per essere più precisi “degli altri”) della piazza di Shibuya e’ per me sempre emozionante.
Credo sia il numero di persone, con tutto il fascino che ha il “tanto” e il “tutto insieme” della gente che muove piedi non appena il semaforo da’ il via.
Ed ecco un ragazzo sulla sua bicicletta da corsa, un modello sicuramente leggero per sfrecciare nel traffico di Tokyo.
Il rosso è appena scattato, in alto a sinistra, i pedoni son fermi e lui ha appena assunto la posizione di partenza. Un attimo e sarà avanti a tutti.
Adoro quella posa. Quell’istante prima del “via”.
Mi ha risvegliato un desiderio che ho gia’ da alcuni anni. Una bicicletta da corsa per attraversare tutta Tokyo pedalando… la mia bici da passeggio con il cestino attaccato davanti non potrebbe mai resistere ad un viaggio simile e invecchierebbe notevolmente nel percorso. Sigh. Ci pensero’.
Un angolo, quello dalla parte di Hachiko per intenderci. Grandi schermi che trasmettono immagini di fuochi d’artificio.
Le persone che iniziano a raccogliersi all’angolo della piazza di Shibuya con i loro coloratissimi ombrelli.
Un enorme poster del celebre nuotatore 北島 康介 (Kitajima Kousuke) capeggia sullo sfondo.
Un camioncino della Coca-Cola e un taxi verde che passa.
Un ragazzo in bicicletta impugna l’ombrello, pronto anche lui a partire non appena scatti invece il verde.
Shibuya “by rain”. Uno dei miei posti dell’anima, banale forse ma per me intensissimo da un punto di vista emozionale.
Pioggia, decine di ombrelli spalancati mentre il semaforo sta già per cambiare colore. Mi piacciono sempre, della Tokyo “by rain”, i riflessi sull’asfalto bagnato ❤