L’inizio

Tutto inizia da un matrimonio…

… il mio con Ryosuke, a Kamakura, nel tempio dove suo padre ha chiesto la mano a sua madre e da cui lui può finalmente sentire l’odore del mare, che tanto gli manca nell’aria di Tokyo.
Oggi è lunedì, ultimo giorno di un lungo weekend di preparativi per le nozze che, lentamente ma sempre più, iniziano ad emozionarmi. Il 3 novembre è dietro l’angolo, ed il tempio Tsurugaoka Hachimangu vi fa capolino con crescente insistenza.
Sabato scorso proprio a Kamakura, parlando fitto fitto con Hanawa-san e Fujimoto-san, ho capito quanta poesia sia racchiusa nel rituale del matrimonio giapponese. Ho rivolto domande precise sulle fasi del rituale, sul significato degli oggetti, sulla disposizione degli ospiti a tavola.
Avverto sempre più la necessità di avere accanto solo le persone che vogliono bene a me e a Ryosuke per poter celebrare un momento davvero importante della nostra vita.
Inizio seriamente a crederci.
E così, inizia a delinerasi anche il programma del nostro Grande Giorno:
Programma del giorno del matrimonio

Ore 10.00: trucco e parrucco + vestizione kimono per la sposa, lo sposo e la madre della sposa e dello sposo.
– Finiti i preparative si fanno le foto in giardino
Ore 13.30: partenza degli sposi sul risciò e degli ospiti sullo shuttle bus dall’albergo.

Si arriva all’ingresso del tempio 鶴岡八幡宮, si cammina in processione fino alla Stanza dei Preparativi (控室).
Si cammina in fila, sposo e sposa, la madre tiene la mano della sposa e i familiari piu’ stretti procedono subito dietro. Si procede quindi dal cancello del tempio alla stanza dei preparativi, preposta alla compilazione di un documento da parte dello sposo (in cui egli scrive i nomi dello sposo e della sposa, la data etc) e alla presentazione da parte della sposa dei parenti seduti in fila sulla destra e sulla sinistra della sala.

Nella stanza[1] la sposa sta seduta al centro della stanza mentre lo sposo compila il documento sulla sinistra.
Una volta conclusa questa fase ci si dirige lentamente verso il tempio e solo lo sposo, la sposa e 36 invitati in tutto potranno salire nell’altare superiore del tempio.
Ci si siede in questo ordine:
padre – madre – fratello – sorella – parenti – conoscenti.
[1] La stanza ha il pavimento in tatami quindi ci si devono togliere le scarpe prima di entrare
  1. 1. Ingresso, punto di arrivo di riscio’ e shuttle bus
  2. 2. Stanza dei Preparativi
    3. Recinto sacro ed altare dove si celebra il matrimonio

Il suono del tamburo segnala l’inizio della cerimonia. Essa inizia alle 14.30 e finisce 30 minuti dopo. (… to be continued)

Ryosuke sta finendo di stampare gli inviti (in giapponese e in italiano), ed io inauguro questo blog nella speranza, scrivendo, di seguire più da vicino la nostra vita … che di fascino (benchè sfuggente) ne ha così tanto.

L.

32 commenti su “L’inizio

  1. Anonymous ha detto:

    cosa meglio di un blog per spiegare tutti gli eventi?
    anche noi siamo curiosissimi e non vediamo l’ora di esserci
    Stefania, Sofia, Andrea, Sergio, Giorgio

  2. Tesa ha detto:

    wow! sembra davvero bellissimo! e a cosa più bella è che è la madre ad accomagnare la sposa, secondo me è molto più significativo, poichè la madre ha un legame diverso e più speciale nei confronti della figlia.

  3. destinazioneestero ha detto:

    Sono tornata al primo post per capire la tua storia. Che bel blog, complimenti!

  4. Giusy Manzella ha detto:

    Oddio che favola!Che bello questo primo post!
    CHEAP & GLAMOUR

  5. erhcpe ha detto:

    riecccomi.. ho visto che qualcun altro preso dalla curiosità è tornato a leggere il tuo primo post per conoscere la tua storia! prima mi sono dimenticata di farti i complimenti per come scrivi e per le fotografie che sono meravigliose! bravissima!

  6. Manu Hikaru ha detto:

    Mamma mia…che sogno! Complimenti e grazie per questo splendido blog!

  7. MADE in JAPAN ha detto:

    Riletto con tenerezza. e a volte mi chiedo dove risiedono i ricordi? Mi immagino un piccolo portafoglio, in pelle che si apre a fisarmonica con micro-tasche dove ognuna ne rappresenta un anno e sottotasche con mesi e giorni. Man mano che si apre le tasche più vecchie si svuotano, ma solo alcune fotografie, alcuni flash, quelli più significativi, colorano indelebilmente la tasca prestabilita. Un abbraccio a te e Ryosuke.

  8. Chiara Gallese ha detto:

    Ho sentito delle cose orribili su di te e ho letto dei tuoi problemi con i troll. Mi dispiace molto, non so perché alcuni ce l’abbiano così tanto con te e il tuo blog.
    Scrivi benissimo e comunichi un’immagine meravigliosa del Giappone, quella che chiunque dovrebbe leggere.
    Anche alcuni miei amici hanno fatto il PhD in Giappone e ora insegnano all’Università, credo che sia un lavoro difficile ma molto gratificante ed è quello che vorrei fare io (in Italia, purtroppo).
    Spero di conoscerti meglio ^_^

  9. ciao, pure io sono arrivata al primo post incuriosita. Mi piace leggerti ed in qualche modo la tua storia ha delle affinità con la mia, anche se io per amore vivo in Perù, dove pure ci sono tantissimi giapponesi che conosco per via del buddismo che pratico. Un bacio e sai…mi sono comprata il cd delle Tink Tink ed una mia amica giapponese-brasiliana che lavora qui in Mozambico, c’è rimasta super sorpresa !

  10. angela p. ha detto:

    mi metto in coda….perché anche io incuriosita dal tuo blog ho preferito cominciare dall’inizio. Bellissimo questo post. E’ stato come partecipare al vostro matrimonio….allora omedetou ^_^

  11. Lidia-san ha detto:

    Che bell’inizio..! Congratulazioni!
    Ti leggo sempre volentieri ed è bello ogni giorno spiare da lontano attraverso qualche tua foto e conoscere qualcosa di più di quel Paese del Sol Levante che tanto mi affascina e che sembra un sogno irraggiungibile! Uno stile di vita e pensiero che ammiro e rispetto.. A volte mi dico “possibile che sembri tutto rosa e fiori?”, sicuramente no:), tutti i paesi hanno i loro scheletri nell’armadio eheh, come pure l’Italia! Ma dalle tue parole traspare tutto il bello di quella nazione che, tuttavia, mi sembra la più bella e affascinante del mondo!
    In bocca al lupo per tutto:)

    1. Laura Imai Messina ha detto:

      Non tutto e’ rosa e fiori. Come potrebbe esserlo in un mondo vissuto da esseri umani?
      Diciamo pero’ che nella media mondiale il Giappone e’ un paese dove si respira una mitezza, un rispetto e un garbo in particolare abbondanza.

      Nessun sogno e’ irraggiungibile!

      Un abbraccio,

      Laura

  12. Moky 76 ha detto:

    Che emozione!!!!!

    1. Laura Imai Messina ha detto:

      :*

  13. ape.maia ha detto:

    ancora una volta,le immagini che si proiettano nei miei occhi attraverso le tue parole, mi lasciano quasi senza fiato…come vivessi un sogno..come se anche io esistessi in quel tempio…o …per le vie di Tokyo.
    sono abituata a seguirti su FB,ma questo “inizio”andava letto..andava vissuto davvero.

  14. Candida Lilia ha detto:

    Complimenti per la pagina ed il blog….conoscere il Giappone attraverso queste pagine è come esserci…anche questo è un modo per viaggiare!!!!!!!…:)

  15. Simona Olivieri ha detto:

    E’ arrivato il nuovo sito, e devo dire che l’effetto è un po’ strano soprattutto per l’immagine in testa alla pagina, così diversa dalla foto di prima.

  16. Mariangela Di Chiara ha detto:

    stupendo

  17. Manuela Dainesi ha detto:

    Foto di Andrea Ghirardi il cognome di mia madre !!!!!

  18. Cecilia Pochini ha detto:

    Che meraviglia questo post! Sembra una favola *-*

  19. Francesca Glaviano ha detto:

    che bello!!!

  20. Cinzia Caterina Renna ha detto:

    Che bella storia romantica, come uno shojo manga o una frase di banana yoshimoto…. Bellissima !

  21. Daniela Riccò ha detto:

    veramente emozionante!

  22. Imma Capasso ha detto:

    Il post che amo più rileggere, il mio preferito, è proprio questo. Adoro il tuo modo di scrivere e di raccontarci la tua quotidianità.

  23. Annalisa Caprarelli ha detto:

    Bellissimo blog complimenti. per me che amo profondamente il Giappone e che spero di visitare al più presto,è una finestra meravigliosa dalla quale affacciarmi.

  24. Elisabetta Bergamini ha detto:

    grazie per condividere tante emozioni e renderci partecipi di questa vita così lontana e affascinante

  25. Federica Di Bisceglie ha detto:

    Wow…è veramente una cosa meravigliosa!!! avrei voluto vederlo.
    Adoro la cultura Giapponese.
    Io ed il mio compagno ci sposiamo l’8 novembre 🙂 e per la luna di miele abbiamo intenzione di venire in Giappone ^.^ <3
    Cosa mi consigli???

    1. Laura Imai Messina ha detto:

      Ti consiglio di assaggiare varie mete e non toglierti quindi la fame in un viaggio solamente. Che ti resti l'”appetito” per un prossimo ritorno~
      Tanti auguriiiiiii! ❤

  26. Mariko Murasaki ha detto:

    L’avevo già letto, ma tornare qui su questo post dove tu hai aperto la porta sulla tua vita e sul Giappone mi provoca sempre una bella emozione.
    :*

    1. Mariko Murasaki ha detto:

      Sono Tiziana, ma forse hai imparato a conoscermi anche con il nick di Mariko 😉

    2. Laura Imai Messina ha detto:

      Grazie mille! :*******

  27. Phil ha detto:

    Ho cercato nel tuo archivio il primo post di questo blog per capire chi sei. Wow … sposarsi in Giappone è un sogno e il mio sogno è quello di andare a vivere in Giappone. Spero di seguire il tuo blog 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*