Esistono persone che …
Esistono persone nella propria vita che non vedi mai ma a cui pensi sempre. Persone che non sono piu’ nella propria quotidianita’ ma che, per una qualche oscura ragione, rimangono attaccate alla memoria dell’oggi.
Capita di pensarle intensamente, di ripromettersi di scrivere loro, perche’ tutto quel pensare da qualche parte deve pur sfociare. E invece non sfocia e resta a farti compagnia – anche se ad intermittenza – intere settimane.
“Chissa’ come sta, cosa stara’ facendo”.
E dopo poco ecco il suo nome nell’email. La stavi aspettando ma lei, la persona che pensavi tanto intensamente, non lo sapeva.
A volta capita di avere appuntamenti. Senza neppure rendersene conto.
E pensando a una di quelle persone speciali che sono nel limbo della mia vita, spesso lontane geograficamente, perche’ il Giappone e’ davvero vicino solo a se stesso, ho scattato questa foto.
Al ritorno dall’universita’. Rimasta fino a tardi per gli esami di fine semestre, i libri in biblioteca e quel passeggiare per i corridoi quando gli studenti ormai sono gia’ andati via.
Un ristorantino di quartiere, grandi lampade di carta al suo interno, tutto intorno alberi che s’arrosseranno in autunno. Un luogo in cui non ho mai messo piede. Ma in cui mi sarebbe piaciuto affacciarmi con quella persona li’ in particolare. Che con me condivideva il luogo di lavoro, la passione sfrenata per il Giappone che prende e che da’, e che percepiva la vitalita’ che solo una citta’ come Tokyo riesce a non esaurire.
E mentre festeggio il primo anno dell’arrivo della nostra cagnolina Gigia dal canile a casa nostra e realizzo lentamente che nella pancia di mia sorella sta battendo un altro cuore, aspetto che arrivi domani con tutta la riconoscenza nei confronti di questo paese che mi ha permesso di incontrare persone cosi’ giuste per me.
Bel post!!! Ti leggo sempre con tanto piacere!!!
E se già adoravo il Giappone…grazie ad una “cronista sui generis” come te non posso che rafforzare quella grande passione!!!
…pensandoci però, credo che ti leggerei anche se tu abitassi a Roma!!! 🙂
Buon proseguimento e auguri per il nuovo cuoricino in famiglia!!! 🙂
che meraviglia i tuoi scritti…ti prego,non ci “abbandonare” mai,ci fai sempre passare dei momenti belli,rilassati,a leggere la tua bellissima vita giapponese.e poi come scrivi bene!!!:)
per me,che amo il giappone ed il suo stile di vita,soprattutto dopo aver iniziato lo studio della lingua ed esseci stato lo scorso anno,in attesa del bis della prossima settimana,il tuo blog è manna…^^
Cazzarola, rimango sempre a bocca aperta di fronte ai tuoi post! Ma come fai?? Complimenti davvero!
E poi mi rendo conto che scrivi stati d’animo che mi rispecchiano perfettamente, solo che io non sarei mai così brava nel renderli a parole 😀
Laura mi piace come scrivi, ma anche le tue foto mi colpiscono sempre… è chiaro che ami il paese e soprattutto la città in cui vivi…
Che bel post! Tokyo in questi giorni è davvero fantastica e spesso anche io ho il desiderio di poter condividere un po di questa bellezza con persone a cui voglio bene e che sono in Italia^^ がんばって!!! per il lavoro
Un abbraccione alla sorellona! Non sapevo del lieto evento!!! ^_^
Ciao,
mi piace molto questo blog, e amo il tuo modo di raccontare le emozioni. Vorrei esserne così capace anch’ io.
Anche io mi associo ai cori per il modo stupendo del tuo scrivere.. sei bravissima Laura cara.. ma come stà la Gigia??
Complimenti alla tua sorellina.. sembra ieri che hai scritto della nascita di Livia.. e che bello è in arrivo un altro!
Ti abbraccio CriCri
La Gigia sta bene, bimbetta e anche la mia nipotina cresce e s’allunga. Ed io continuo a scriverle lettere.
In arrivo un altro? Tuo?
Bacio! L
l’ho letto varie volte ma mai commentato.
Forse perché sul discorso legami avrei da dire chilometri di letterine.
A me questa cosa capita molto spesso.
Voler vivere e condividere luoghi, odori, esperienze con le Persone. Le Mie Persone. Hanno la lettera maiuscola perché ricoprono un ruolo fondamentale.
Io ho sempre vissuto di amicizie e legami, mi sono sempre legata, spesso anche a senso unico con le amicizie. Non in modo morboso, intendiamoci, ma voglia di avere posto speciale nella vita di chi ritengo speciale.
Negli anni ho smussato tanti angoli e tagliato persone, mai con cattiveria, distacchi naturali.
Ho imparato a conoscere le persone guardandole e stando ad ascoltare, un raccoglitore, un recipiente, a volte facevo entrare molto di più di quello che potevo contenere, accumulando troppo.
ad ogni modo, quello che ne è venuto fuori dopo tutto sto popò (da non confondersi con la pupù) di roba è che amo condividere e penso spesso “se ci fosse adesso sarebbe bellissimo”.
I legami e le amicizie sono amori, in maniera diversa, ma li ho sempre ritenuti amori.