Emozione o sentimento?

Mi capita ultimamente di domandarmi quali emozioni convoglino in sentimenti e quali restino lì, come minuscole deflagrazioni che bruciano l’aria, un’aureola di fumo, niente che resta se non una fame insoluta di replicarle ancora, ancora ancora. Avessi diciott’anni probabilmente non me ne curerei, così come non me ne curavo a vent’anni. Ma prendendo anni addosso, guardando i miei bambini allungarsi e usare nuove parole, mi accorgo di avere meno tempo. Inizio allora a districare questi due concetti, una volta sinonimi dentro di me: emozione e sentimento.

Mi accorgo di aver privilegiato per anni le prime attribuendo loro più significato di quello che hanno realmente. Perché, una volta esaurite, delle emozioni isolate non resta quasi niente. Volti, esperienze sparite, l’amaro di strade intraprese senza che portassero da qualche parte.
I sentimenti sono invece per me come enormi contenitori in cui versare azioni, pensieri, conversazioni, passeggiate. Sono i grandi affetti, i percorsi, le scelte portanti.
Così, quando adesso mi trovo di fronte a una persona, un incontro, una esperienza lavorativa, mi domando in quale gruppo finirà.

Prediligere i sentimenti è per me anche abbracciare il territorio, allungare radici un poco di più: accompagnare a scuola i bambini, parlare con le madri degli altri, concedermi il tempo di saperne di più, affrontare stradine davanti cui sono passata mille volte ma in cui non sono entrata mai.
Emozione isolata è invece quel qualcosa che pare bellissimo ma che non mi nutre, semmai mi destabilizza. Ne ho fatto incetta in due anni complessi in cui mi sono domandata profondamente chi fossi, cosa volessi, perché. Tutto è servito, tutto serve. Eppure adesso voglio che ciò che sento abbia una direzione, che non si disperda.

Emozioni che convoglino in sentimenti. Che abbiano una meta.

📷 Due amiche, oltre un vetro, che prendono un tè. Così belle in questa cornice che chiedo al mio bimbo di 4 anni, al ritorno dall’asilo, di aspettare un momento e sfilo di fretta il cellulare. Clic.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*